Sappiate che in realtà questo articolo vuole essere un semplice flusso di coscienza in cui vi esporrò le varie motivazioni per cui reputo Rob Zombie uno dei più grandi interpreti del MONDO metal a livello globale. Quindi senza tanti indugi iniziamo questo piccolo viaggio nella mente di uno degli artisti che più stimo.
Fin da subito con la sua band chiamata, in modo molto fantasioso, White Zombie ci ha portato in un mondo psichedelico composto anche da riff imbottiti di groove prendendo pure a piene mani dalla musica industriale che si stava diffondendo lentamente anche nel metal in quegli anni. La parte però fondamentale della band precedente di Rob risiede sicuramente nella particolarità dei testi, che sembrano essere deliri di un uomo sotto effetto di chissà quale sostanza psicotropa. Testi deliranti e molto espliciti che si accoppiano perfettamente con le strumentali a tratte psichedeliche e imbottite di campionamenti, cosa che il cantante si porterà a presso per tutta la sua carriera come ormai sappiamo tutti. Insomma diventa facile capire quanto Rob già qui si stia ispirando alla sacra trinità del rockettaro:"Sesso, Droga e Rock 'n Roll", una ricetta molto semplice per arrivare al successo (se fatta nel momento giusto come il cantante preso in esame ci ha potuto dimostrare).
Chiusa la "parentesi" White Zombie il frontman decide di portare avanti la barca da solo creando il suo progetto solista esordendo con uno scoppiettante album intitolato "Hellbilly Deluxe" che si pone l'obiettivo di accompagnarci a braccetto nel mondo malato che da lì in poi Rob Zombie è riuscito a creare. L'album è una sintesi perfetta di quella che è tutta la vita artistica del cantante, proponendo in primis un comparto musicale curatissimo capace di diventare immortale con canzoni fantastiche del calibro di "Dragula", "Living Dead Girl" e "Superbeast". Secondariamente viene proposto un comparto visivo composto di video e performance dal vivo semplicemente unici, con un immaginario incredibile che richiama film horror di tempi ormai andati andando a richiamare anche la sua futura carriera da regista.
Insomma non siamo sicuramente davanti a uno dei progetti più incredibili della storia musicalmente parlando, anzi lungi da me dire ciò, però è altrettanto innegabile la capacità di Rob Zombie di interpretare un genere che ha fatto suo diventando riconoscibile alla prima nota, al primo frame di video, al primo accenno di performance dal vivo. In modo, a mio avviso unico, si è dimostrato capace di diventare un'icona del metal (più negli USA che qua purtroppo per noi) destinata a rimanere scolpita nella fantastica storia della musica, facendo conciliare come pochi altri gruppi nella storia gli elementi per creare il prodotto perfetto.
Fin da subito con la sua band chiamata, in modo molto fantasioso, White Zombie ci ha portato in un mondo psichedelico composto anche da riff imbottiti di groove prendendo pure a piene mani dalla musica industriale che si stava diffondendo lentamente anche nel metal in quegli anni. La parte però fondamentale della band precedente di Rob risiede sicuramente nella particolarità dei testi, che sembrano essere deliri di un uomo sotto effetto di chissà quale sostanza psicotropa. Testi deliranti e molto espliciti che si accoppiano perfettamente con le strumentali a tratte psichedeliche e imbottite di campionamenti, cosa che il cantante si porterà a presso per tutta la sua carriera come ormai sappiamo tutti. Insomma diventa facile capire quanto Rob già qui si stia ispirando alla sacra trinità del rockettaro:"Sesso, Droga e Rock 'n Roll", una ricetta molto semplice per arrivare al successo (se fatta nel momento giusto come il cantante preso in esame ci ha potuto dimostrare).
Rob Zombie nella copertina del suo primo disco solista, in questo frangente lo si può vedere ritratto con un problema di congiuntivite. |
Insomma non siamo sicuramente davanti a uno dei progetti più incredibili della storia musicalmente parlando, anzi lungi da me dire ciò, però è altrettanto innegabile la capacità di Rob Zombie di interpretare un genere che ha fatto suo diventando riconoscibile alla prima nota, al primo frame di video, al primo accenno di performance dal vivo. In modo, a mio avviso unico, si è dimostrato capace di diventare un'icona del metal (più negli USA che qua purtroppo per noi) destinata a rimanere scolpita nella fantastica storia della musica, facendo conciliare come pochi altri gruppi nella storia gli elementi per creare il prodotto perfetto.